Il latte, protagonista antico tra le mura di questa bella masseria pugliese; basti pensare che la prima stalla, lo jazzo per il ricovero degli animali e la casa del pastore risalgono al XVI secolo. Un’esperienza maturata nei secoli dunque, tramandata per generazioni e che oggi fa raccogliere i suoi frutti. Sono circa trenta i formaggi ottenuti giornalmente dal latte fresco munto in masseria: le squisite mozzarelle annodate, a treccia, piccole come ciliegine o grandi e stracolme di latte; i caciocavalli, freschi, stagionati o affumicati; il cacioricotta fresco e da grattugia e tanti altri formaggi tipici a pasta molle, dura o filata a seconda dei più svariati gusti. Per non parlare del Don Carlo, un grande formaggio considerato oramai uno dei più importanti formaggi italiani. Un’atmosfera antica, che si conserva nel tempo, quella che si respira alla Masseria del Duca: le vacche, pezzate bianche e nere, maestose e pittoriche, con le mammelle gonfie di latte, pascolano liberamente nei campi. Solo al mattino e alla sera, sono in fila pronte per essere munte.Natura e tradizione, ma anche tecnologia ed innovazione. Presso la Masseria del Duca, infatti, è stato realizzato il primo impianto di biogas di un’azienda agricola in Puglia, totalmente alimentato da sottoprodotti aziendali, tra cui il liquame delle vacche. Attraverso una naturale fermentazione anaerobica, gli scarti di lavorazione contribuiscono a creare gas per la produzione di energia elettrica che copre il fabbisogno aziendale e che viene ceduta alla rete a beneficio di numerose famiglie. Questo ciclo virtuoso che azzera gli scarti, si perfeziona fornendo come unico residuo un eccezionale concime organico, inodore e stabile, utile alla colture aziendali.
http://www.inmasseria.it