Fare comunità per combattere la FAME Food, Art, Movie, Energy e diventare un territorio FAME (famoso)
Il GAL Colline Joniche, Gruppo di Azione Locale, è un’agenzia di sviluppo che attua il suo Piano di Sviluppo Locale attraverso i fondi del Piano di Sviluppo Rurale Puglia 2007-2014 e diversi altri progetti condivisi con attori pubblici e privati. Sposando la filosofia del green, la sua mission è quella di qualificare il territorio dal punto di vista turistico, diversificare le attività agricole, creare nuove attività e migliorare la qualità della vita ampliando l’attrattività dell’area vasta in ottica di Smart Land.
Green Road Puglia è il progetto sistemico territoriale centrato sui principi della Green Economy e del Turismo Sostenibile del GAL Colline Joniche; il suo territorio comprende undici comuni italiani dell’Arco Jonico-Tarantino in Puglia che a partire dalle pendici della Murgia dei trulli si susseguono formando la configurazione paesaggistica di un anfiteatro che delimita la città di Taranto ed il polo siderurgico europeo ILVA. Gli 11 Comuni sono: Carosino, Crispiano, Faggiano, Grottaglie, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico e Statte.
Il GAL Colline Joniche ha candidato Green Road Puglia come buona prassi nel bando internazionale EXPO Milano 2015 Buone pratiche di sviluppo sostenibile per la Sicurezza Alimentare Feeding Knowledge “Best Sustainable Development Practices on Food Security”(BSDP) priorità tematica 4 Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali.
Green Road Puglia è una buona prassi focalizzata sul “fare comunità” quale processo innovativo sociale ed ambientale. Con il Manuale Green Road FAME il GAL Colline Joniche ha avviato un network-comunità che ha focalizzato 4 macro aree: Food, Art, Move e Energy (FAME). Green Food esalta la Sicurezza alimentare in termini di Salubrità, Tipicità e Dieta Mediterranea.
Il GAL Colline Joniche considerando la ricerca driver principale dello sviluppo territoriale, ha costituito e coordinato a livello sperimentale un gruppo di ricerca-azione multidisciplinare composto da 14 Partners tra università, enti di ricerca pubblici e privati, consorzi, imprese ed associazioni culturali che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa del GAL, i cui saperi, esperienze e ricerche-azioni si sono integrate con un approccio sistemico ed olistico al fine di approfondire il progetto Green Road Puglia in ottica di Sicurezza Alimentare e sperimentare così, metodologie ed esperienze per uno nuovo modello di sviluppo centrato sulla “green society-economy e su una nuova Smart Land ”.
INNOVAZIONE NELLA GREEN ROAD PUGLIA SUL TEMA SICUREZZA ALIMENTARE
Innovazione modello strategico F.A.M.E.
Innovazione Sociale, Ambientale ed Economica riepilogate nel Modello Strategico Green Road FAME con le macro aree Green Food (Salubrità, Tipicità, Dieta Mediterranea), Green Art (Made in Italy, Artigianato Ecocompatibile, Cultura Green), Green Move (Mobilità Sostenibile, Sport, Escursioni) e Green Energy (Bioedilizia, Energie Alternative, Green Economy). FAME: fare comunità perché non vi è Green Economy senza Green Society.
Innovazione sociale
Innovazione Sociale: gruppo operativo e beneficiari uniti per fare comunità partendo dal patrimonio naturale-culturale (l’olivo secolare in Puglia è un bene culturale ai sensi della Legge Regionale del 4 giugno 2007 “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia”).
Produzione energia da biogas
Tradizione ed innovazione: azienda zootecnica innovativa con impianti a biogas che utilizzano gli scarti di produzione.
IL CONTESTO DELLA GREEN ROAD PUGLIA
Il paessagio rurale
Il paesaggio rurale agricolo presente nel territorio della Green Road Puglia: dalle Colline Joniche al Mar Piccolo di Taranto.
Le masserie
Le masserie patrimonio agricolo multifunzionale e risorsa turistica della Puglia.
Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie
Il distretto artigianato nel Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie.
PRINCIPALI PRIMI RISULTATI OTTENUTI
Firmatari del Protocollo d’Intesa del GAL Colline Joniche
Foto di alcuni firmatari del Protocollo d’Intesa del GAL Colline Joniche.
Il protocollo, Manuale Green Road-Fame e le diverse ricerche realizzate
Il Protocollo del GAL Colline Joniche, il Manuale Green Road-FAME e alcune ricerche/studi/elaborati realizzai con i diversi partners.
Una nuova sperimentazione: il pesto da foglie di vite
Un nuovo prodotto è stato sperimentato: il pesto da foglie di vite.
BENEFICIAIRIES PRINCIPALI E BISOGNI
Il giovane imprenditore che crede ed investe nella terra
Il giovani imprenditore che crede ed investe nella terra e nel territorio generando innovazione.
L’agricoltore sentinella del territorio e dell’agricoltura bio
L’agricoltore custode dei saperi e delle conoscenze che innova per garantire un futuro eco-sostenibile.
Il ceramista custode della tradizione crea innovazione
Il ceramista custode della tradizione in continua evoluzione creativa e sostenibile.
RISORSE UMANE COINVOLTE NEL PROGETTO
Il gruppo di ricerca al lavoro presso la sede operativa GAL
Il gruppo di lavoro impegnato nell’analisi dei dati e dei documenti elaborati per il tema della Sicurezza Alimentare.
Il gruppo di ricerca in Gravina
Il gruppo di ricerca coordinato dal GAL Colline Joniche impegnato in un sopralluogo territoriale all’interno della Lama Pensiero.
Intervista sulle abitudini alimentari presenti nella tradizione locale
Una beneficiaria intervistata sulle abitudini alimentari presenti nella tradizione locale per la ricerca sulla protodieta.
Riunione operativa del gruppo di ricerca
Le risorse umane impegnate si confrontano sulle idee, sugli obbiettivi e sui risultati.
Sopralluoghi territoriali
Il gruppo di lavoro mentre svolge sopralluoghi territoriali per analizzare l’ambiente geomorfologico e agro-industriale.
MAGGIORE DIFFICOLTÀ O OSTACOLO
Murales: I nasi all’insù “L’ILVA e la crisi ambientale”
“L’ILVA” polo siderurgico ha generato una crisi ambientale contrapponendo la salute al lavoro.
Murales: Il degrado ambientale ed il “surrealismo narrativo”
Due rischi contrapposti in terra jonica: l’abbandono del territorio e il surrealismo narrativo.
Murales: Il degrado ambientale ed il “surrealismo narrativo”
Due rischi contrapposti in terra jonica: l’abbandono del territorio e il surrealismo narrativo.
Murales: la cultura individualista
La cultura individualista che genera fratture e divisioni per un passato senza esperienze cooperativistiche di successo.
IMPATTO AMBIENTALE
Gli orti biologici
Gli orti biologici casseforti di seminativi autoctoni protetti dai saperi locali che li hanno tramandati di generazione in generazione.
Gli orti medioevali
Gli orti medioevali, le gravine Joniche e le masserie, patrimonio di un paesaggio eco-sostenibile conservatosi nei secoli.
La nuova generazione custode del passato
I giovani agricoltori sentinelle dell’ambiente e della Sicurezza Alimentare.
La Sicurezza Alimentare da generazione in generazione
Dall’anziano all’adulto al giovane il passaggio generazionale dei semi, eredità di grande valore e ricchezza.
Le mani dei contadini custodiscono i semi autoctoni
Le mani dei contadini custodiscono i semi autoctoni e dunque l’agro biodiversità (un esempio i semi di grano del “Senatore Cappeli”).
SOSTENIBILITÀ , TRASFERIBILITÀ E REPLICABILITÀ
Green Road anche per i campi dell’Honduras
Green Road anche per i campi dell’Honduras con le colture di caffè bio.
Green Road con la cooperazione honduregna
Green Road con la cooperazione honduregna avviata da un gruppo di agricoltori che persegue lo sviluppo sociale ed economico locale.
Green Road Puglia e Green Road Basilicata insieme
Green Road Puglia e Green Road Basilicata insieme ad Ecomondo – Città Sostenibile – Rimini 2013.