A pochi chilometri da Grottaglie, nei pressi della Gravina di Fantiano, la Gravina di Riggio è un profondo vallone che si adagia tra una cascata, un laghetto e un piccolo torrente, caratterizzato da una ricca biodiversità naturale e da numerose testimonianze legate al fenomeno del vivere in grotta.
Lungo il ciglio destro della gravina, sorge la chiesa di San Nicola, con tracce di affreschi intorno alle absidi mentre sul fianco sinistro si trovano la chiesa grande e il Cenobio, un sistema di nove grotte articolato su due livelli, riconducibile a un primitivo insediamento monastico medievale.
È particolarmente affascinante il Caggione, una voragine circolare in prossimità della cascata sulle cui pareti a strapiombo è ben visibile un villaggio cavernicolo articolato su tre livelli sovrapposti di grotte.
Ascrivibili al periodo greco e romano sono le vestigia di un muro di fortificazione, alcuni graffiti e frammenti di ceramiche, mentre risalgono al Medio Evo le sepolture a fossa e i resti del villaggio con cisterne e un granaio.