Le aziende Zucàro sono situate tra Brindisi, Grottaglie, Leporano e Taranto, zone dalle caratteristiche pedoclimatiche perfette per la produzione olivicola.
Zucàro è il nome del primo appezzamento appartenuto alla famiglia Cavallo all’inizio del 1800, il luogo da cui trae origine questa storia di agricoltori e di imprenditori.
Con la ristrutturazione dell’ampio patrimonio olivicolo, è stata creata un’oasi biologica in cui, le tradizionali cultivar pugliesi Ogliarola e Coratina, sono affiancate da Leccino, Frantoio, Cima di Melfi e Nocellara del Belice. Altre pregiate varietà come Maurino, Moraiolo, Cipressino, Fs17 e Picholine completano questa produzione.
“Zucàro è il punto fermo da cui partono i fili di una storia che arriva fino ad oggi. I fili di questa storia sono contenuti, come un segno premonitore, già nel nome di questo luogo magico che guarda il mar piccolo. Zucàro è l’antico nome dialettale del funaiolo, l’artigiano che usava i fili di spago per intrecciare pazientemente funi ad uso dei contadini, dei frantoiani, dei pescatori e di chiunque ne avesse bisogno. Il logo, infatti, è una piccola fune, simile a quelle appena uscite dalle mani dello Zucàro. Questa corda, tenuta gentilmente per un capo, viene mossa, assumendo così l’andamento della costa: proprio dove la terra di Zucàro incontra il mare.
Storia, salubrità e tipicità si fondono con l’innovazione tecnologica degli impianti Zucàro. L’utilizzo di vibratori a frequenza variabile per la raccolta, consente al frutto di non toccare mai terra e quindi di arrivare integro al frantoio dove, entro pochissime ore, viene molito. La velocità con cui vengono compiute le operazioni di raccolta, trasformazione e imbottigliamento conferiscono all’olio un carattere piacevolmente fragrante e permettono un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i nostri sensi: gli occhi lo percepiscono di un bel colore verde foglia brillante e compatto con i riflessi dorati, il suo profumo è vivace e fruttato di oliva raccolta tra ottobre e novembre; il suo sapore rimanda all’erba fresca e alla foglia di pomodoro. La leggera sensazione “i pizzicore” è dovuta alla ricchezza di sostanze benefiche e antiossidanti.
Vero protagonista della dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva biologico svolge un’importante azione antiossidante, benefica per i sistema cardio-circolatorio; esprime egregiamente tutti i principi Green Food.”