Nel 1710, da atti di archivio, il notaio Bonaventura Lella fa “ultimare i lavori del corpo centrale della masseria e piantare 400 alberi di ulivo”, ..alberi che tutt’oggi dominano nel parco della masseria. Così come citato nel catasto onciario :”La masseria di 90 tomoli composta da abitazione soprana , stalla , fienile, ovile, ed una cappella” oggi è stata trasformata in un centro per il benessere fisico e spirituale, pur mantenendo intatto il fascino antico e l’inconfondibile patrimonio culturale e artistico della Terra di Puglia.
Nel 1712, il notaio fa erigere una piccola chiesetta facendovi apporre sull’ingresso una croce in pietra che ricorda tanto quella Templare. Era il 1710, regno di Filippo V di Borbone, sbocciava il ‘700 napoletano. La chiesetta si presenta con soffitto a volte, l’area presbiteriale è separata dal resto dell’ambiente da un piano rialzato, la parete di fondo è occupata da una finta struttura architettonica abbastanza frequente nelle chiese delle masserie della fine del Seicento, completata da un trompe d’oeil dalla quale emerge l’Eterno benedicente che poggia la mano sinistra sul globo terrestre.
Nelle nicchie si vedono raffigurati San Cataldo, San Martino, Sant’Eligio in abito episcopale; e sulle pareti laterali appaiono Santa Barbara, San Filippo Neri, San Giuseppe col Bambino, La Madonna del Carmine con Bambino, Sant’Antonio da Padova , tra cui spicca l’affresco di San Michele Arcangelo con una scritta in latino “QUIS UT DEUS”, tradotta in italiano “CHI E’ COME DIO?”, dall’ebraico “Mi KA EL”… …il nome latino quindi dell’Arcangelo Michele, Principe delle armate celesti, protettore dei guerrieri del Bene, caro ai Templari.
Ed infatti sulle terre dove sorge la masseria, nel medioevo, vi era una commenda dei Cistercensi, i Monaci Bianchi, dal cui leader Bernardo di Chiaravalle, nacque la regola dei Templari, che scelsero di vestirsi di bianco come i Cistercensi. Dei Monaci Bianchi dicevano, anche i loro detrattori: “metti 4 o 5 monaci Cistercensi in un deserto e dopo 2 o 3 anni ci troverai una città.
Masseria Quis ut Deus
Informazioni
Dove
MASSERIA QUIS UT DEUS
Strada Provinciale 49 - km. 10+750
74012 Crispiano (TA) - ITALY
Quando
a.d.1710
Dettagli
Masseria hotel 4 stelle, con centro benessere, piscina estiva tra gli ulivi e Bar/Ristorante.
La struttura, immersa tra olivi secolari, dispone di 10 camere divise Erbe con letto nel cono del trullo e Alberi con letti decorati di rami intrecciati ed una Junior Suite, per un totale di 23 posti letto.
Al suo interno accoglie un bar con annessa una libreria di oltre 620 testi (divisi tra benessere, natura, misticismo, filosfia), un ristorante nell'antico frantoio con macina e torchi in legno, tre meravigliose terrazze in pietra con vasche idromassaggio sull’ultima terrazza sotto la grande quercia.un ampio parco naturale con sentieri e zone relax tra olivi secolari e macchia mediterranea. Il Centro Benessere della Masseria Quis ut Deus è composto da una zona all'aperto, con percorso Kneipp nel Giardino di pietra, ed una zona nei trulli, all'interno dei quali si snoda il percorso di Purificazione che trasporta gli ospiti dall'Inferno fino al Paradiso (Translatio). La filosofia del centro si basa sul concetto di purificazione ed armonia tra corpo, spirito e ambiente attraverso l'uso dell'olio extravergine d'oliva, il più potente antiossidante naturale, nonchè attraverso l'integrazione tra le varie aree benessere: idroterapia, massaggi, alimentazione, fitness.
Green FOOD: Nel pieno rispetto delle tradizioni gastronomiche della Dieta Mediterranea (Patrimonio UNESCO dell’Umanità), i prodotti tipici pugliesi sono tutti arricchiti dall’olio extra vergine di oliva di Puglia. L’orto biologico della masseria è garanzia di Salubrità e Tipicità. Gli altri prodotti, quali carni, formaggi e vini, rigorosamente caserecci e biologici, provengono dal territorio locale delle Cento Masserie e dintorni.
Green MOVE: durante tutto l’anno la masseria propone percorsi naturalistici, enogastronomici e culturali, a cavallo, in mountain bike o guidati, tra le Cento Masserie. All’interno della stessa Masseria è nato un suggestivo percorso completamente immerso tra gli Ulivi secolari e la macchia mediterranea che si può percorrere a piedi o in bici tra i profumi e i colori della natura di Puglia.
Green ART: la masseria ospita la Domenica dell’Artigianato tipico locale.
Contatti e informazioni
- MASSERIA QUIS UT DEUS
- SP49, 10, 74012, -
- Crispiano
- http://www.masseriaquisutdeus.com